Perché è così difficile fare decluttering?
Spesso gli oggetti non sono semplicemente cose materiali, ma simboli di ricordi, momenti o persone del nostro passato. Lasciarli andare può suscitare tristezza, nostalgia o senso di colpa.
Un altro ostacolo è la paura di sprecare: molti di noi conservano oggetti con l’idea che potrebbero tornare utili in futuro, anche se non li abbiamo usati per anni.
Infine, c’è il timore del vuoto. Sbarazzarsi del superfluo può lasciare uno spazio che, paradossalmente, ci spaventa perché richiede una riorganizzazione interiore e una nuova visione di sé.
Per affrontare questi blocchi, è importante iniziare con piccoli passi e concentrarsi su un’area o una categoria alla volta. Attraverso il decluttering si può imparare a lasciar andare con gentilezza, accettando che liberare spazio non significa perdere, ma guadagnare una nuova prospettiva.
Decluttering fisico: come fare spazio in casa
Fare decluttering non significa solo liberarsi degli oggetti inutili, ma creare uno spazio che ti supporti a vivere meglio e più serenamente. Ecco 5 consigli e metodi pratici che mi aiutano a renderlo un processo graduale, semplice e perfino divertente.
1. Crea una “scatola dei ricordi temporanei”
Se hai oggetti di cui non riesci a separarti subito, crea una “Scatola dei ricordi temporanei”. Metti dentro tutto ciò di cui non sei sicura e riponi la scatola in un armadio per tre mesi. Se, alla fine di questo periodo, non hai sentito la mancanza di nulla, allora è il momento di eliminare quegli oggetti. Questo approccio ti permette di fare un distacco graduale e di evitare decisioni avventate.
2. Il metodo dei 3 oggetti “fuori posto”
Ogni giorno scegli tre oggetti che ti sembrano “fuori posto” e rifletti sul loro significato. Sono fuori posto perché non hanno più un ruolo nella tua vita? O perché non hai mai trovato il tempo di sistemarli correttamente? Se un oggetto non trova più il suo posto, potrebbe essere il momento di lasciarlo andare. Dedicare pochi minuti al giorno al decluttering, lo rende più divertente e meno impegnativo.
3. Decluttering per aree
Per non sentirti travolta, affronta una stanza o un’area della casa alla volta. Ad esempio, concentrati prima sull’armadio, poi passa alla cucina, al bagno o al salotto. Questo ti consente di avere una visione chiara e obiettiva dello spazio e ti aiuta a mantenere la concentrazione senza disperdere energie.
4. Crea uno “Spazio Zero” in casa
Si tratta di un’area completamente vuota, senza oggetti. Lascia questo spazio intatto per almeno una settimana: la sensazione di ordine e pulizia che ne deriva ti aiuterà a capire quanto sia piacevole avere meno oggetti intorno e ti stimolerà a fare lo stesso in altre aree.
5. Riuso creativo
Al posto di gettare gli oggetti che non ti servono più, puoi regalarli ad amici e parenti o trasformarli in decorazioni, candele, contenitori o giochi. Dare nuova vita ai tuoi oggetti trasformerà il delcuttering in un processo creativo.
Decluttering emotivo: come fare spazio dentro di te
Così come facciamo spazio negli armadi e sugli scaffali, è altrettanto importante fare ordine nella nostra mente per liberarci dal sovraccarico emotivo e dalle distrazioni inutili.
Ecco 5 semplici esercizi per iniziare.
1. Il diario del decluttering
Ogni sera, prima di andare a dormire, dedica 5 o 10 minuti a scrivere tutto ciò che ti passa per la testa, senza filtri e senza curare la forma. Questo esercizio ti aiuta a liberare la mente e a separare ciò che è davvero importante da ciò che è superfluo.
Io ti consiglio questo diario (link aff) su cui annotare i tuoi pensieri ogni sera.
2. La tecnica delle 3 priorità
Definisci, ogni mattina, tre priorità principali per la giornata. Scrivile su un foglio o sul telefono e focalizzati il più possibile su quelle, per evitare di disperdere le energie. A fine giornata, rifletti su come ti sei sentita concentrandoti su poche cose davvero essenziali.
3. La pratica del “brain dump”
Quando ti senti sopraffatta da pensieri, prendi un foglio di carta e scrivi tutto ciò che ti viene in mente, senza ordine o logica. L’obiettivo è svuotare la mente dal caos accumulato e vedere visivamente ciò che ti sta bloccando. Una volta fatto, guarda la lista e decidi cosa puoi eliminare, rimandare o delegare.
4. La regola dei “10 minuti di reset”
Se ti senti mentalmente affaticata o dispersa durante la giornata, concediti una pausa di 10 minuti di reset. Scollegati da tutto (telefono, lavoro, responsabilità) e dedica questo tempo a un’attività che ti rigenera, come una passeggiata, una breve lettura o un caffè in silenzio.
5. Decluttering digitale
Dedica del tempo a ripulire le tue email, cancellare le notifiche non necessarie e organizzare i file sul tuo desktop. Una gestione digitale più ordinata riduce il sovraccarico mentale e ti permette di avere la mente più libera per le cose davvero importanti.
Come mantenere il decluttering nel tempo
Dopo aver dedicato tempo ed energie al decluttering, è importante sviluppare abitudini che ti aiutino a mantenere lo spazio ordinato nel tempo. Ecco 5 pratiche semplici, ma efficaci per non ricadere nel caos.
1. Pratica il “one in, one out”
Ogni volta che introduci un nuovo oggetto nella tua casa, impegnati a eliminarne un altro che non ti serve più. Questo ti aiuterà a mantenere l’equilibrio senza sovraccaricare gli spazi, evitando che il decluttering diventi una pratica necessaria troppo spesso.
2. Controllo mensile
Dedica un giorno al mese a fare un breve controllo del tuo spazio. Non si tratta di un grande decluttering, ma di una “manutenzione ordinaria”.
3. Consapevolezza negli acquisti
Una delle cause principali del disordine è l’acquisto impulsivo. Per evitare di accumulare oggetti non necessari, prima di comprare qualcosa, chiediti se ti serve davvero, se hai già qualcosa di simile o se stai comprando per compensare una necessità emotiva.
4. Stabilisci un luogo per ogni oggetto
Quando gli oggetti hanno il loro posto, è più facile mantenere l’ordine e trovare ciò di cui hai bisogno. Ogni volta che usi un oggetto, impegnati a rimetterlo sempre al suo posto per evitare che il disordine si accumuli nel tempo.
5. 10 minuti al giorno
Dedica 10 minuti al giorno a riordinare gli spazi della casa in cui passi più tempo, come la cucina o il soggiorno. Non si tratta di fare grandi pulizie, ma piccole azioni quotidiane che mantengano l’ordine.
Il messaggio che ci tengo a trasmetterti è che il decluttering non è un’attività che si conclude in un solo giorno o con un solo intervento: è un processo continuo che evolve con te e le tue esigenze. Fare spazio fisico ed emotivo significa acquisire consapevolezza delle cose che contano davvero e imparare a lasciar andare ciò che non serve più.
Se hai voglia di approfondire questo argomento ti consiglio il mio libro, La casa leggera o il libro Vivi leggero di Regina Wong (link aff), al loro interno troverai tanti spunti utili per fare decluttering.
Non esistono regole rigide, ma è importante creare abitudini sostenibili per mantenere il tuo equilibrio nel tempo. Spero che questi consigli e queste pratiche ti aiutino a vivere con più leggerezza, serenità e benessere per creare un ambiente – fisico e mentale – che supporti chi sei oggi e chi vuoi diventare.