Decluttering: il punto di partenza
Prima di pensare a come organizzare, sistemare o spostare, è fondamentale fare un po’ di spazio.
Il decluttering è proprio questo: l’arte di lasciare andare quello che non ci serve più, che non usiamo da tempo, o che non ci rappresenta. È una pratica emotiva, oltre che fisica e può avere effetti benefici molto potenti.
Non si tratta di buttare tutto o di avere un armadio minimalista a tutti i costi, ma di dare maggior valore ai tuoi capi e trovare quello che cerchi senza rovistare per ore.
Spesso, durante le consulenze di riorganizzazione, le mie clienti mi chiedono: “Da dove comincio?”. Questo è il momento in cui consiglio sempre di fare un bel respiro, rilassarsi e provare a vivere questa pratica in modo piacevole, senza l’ansia di fare tutto subito.
Questi sono i passaggi che sono fondamentali per un decluttering pratico e senza stress:
- Scegli una categoria alla volta (maglioni, pantaloni, gonne…) per evitare il caos e non sovraccaricarti
- Prepara tre scatole o buste, da etichettare in modo chiaro:
- Scatola “Tengo”: tutti i capi che ti stanno bene, ti piacciono e usi davvero
- Scatola “Forse”: se non sei sicura di un vestito o di un accessorio non devi decidere subito, puoi metterlo qui e fare una seconda valutazione dopo qualche settimana
- Scatola “Lascio andare”: qui vanno i capi che non fanno più per te, sono rovinati o che non metti da troppo tempo
- Sii onesta con te stessa, ma anche gentile. Non devi decidere tutto subito, fai “decantare” il tuo decluttering e prenditi il tempo di scegliere con più consapevolezza
- Sistema le cose man mano che le selezioni: piega bene ciò che tieni e dagli subito un posto comodo.
Ti lascio anche una selezione dei miei organizer preferiti per il cambio di stagione: li uso da anni e li consiglio spesso anche durante le consulenze. Li trovi comodamente su Amazon e possono davvero fare la differenza.
Cosa tenere sempre a portata di mano nell’armadio
Una delle cose che mi ha aiutata a semplificare il cambio stagione è stata smettere di spostare tutto ogni volta.
Esistono dei capi “evergreen” che non dipendono dal clima e possono servire tutto l’anno. Per questo ti consiglio di avere una base stabile nell’armadio, che non cambia con le stagioni.
Ecco le categorie che, per me, possono rimanere fisse:
- Pantaloni e jeans: sono capi passe-partout. In inverno li abbini a maglioni e stivaletti, d’estate a t-shirt e sandali.
- T-shirt e top basic: perfetti da soli quando fa caldo e ideali come strato sotto a cardigan, blazer o maglioni.
- Camicie: soprattutto quelle leggere, che puoi usare da sole o sotto un maglione nei mesi più freddi.
- Abiti “di mezza stagione”: quelli che vanno con tutto, a seconda degli accessori. Basta una calza coprente o una giacca per adattarli.
- Cardigan, gilet, blazer e giacche leggere: ideali da tenere sempre a portata di mano per il layering, comunemente noto come “vestirsi a strati”.
I vantaggi?
- L’armadio è più vivibile e intuitivo
- Riduci gli spostamenti inutili e guadagni tempo
- Eviti di dimenticarti cosa possiedi, perché è già tutto lì, visibile e accessibile.
Non è detto che tutto debba cambiare con le stagioni: pensa al tuo stile di vita, a quei capi di cui non puoi fare a meno e, a partire da qui, crea una base solida per il tuo armadio.
Strategie salvaspazio per evitare il cambio di stagione
Con alcune soluzioni semplici e flessibili, puoi ridurre al minimo gli spostamenti e lasciare tutto il necessario a portata di mano, senza stravolgimenti.
Qui sotto trovi le strategie che uso anche nelle consulenze a domicilio, perfette sia per armadi grandi che piccoli.
Usa le scatole come “cassetti stagionali”,
- Piega in verticale i capi più ingombranti (come maglioni o felpe pesanti) e inseriscili in una scatola in tessuto, come queste con le maniglie che potrai riporre facilmente (link aff)
- Durante la stagione fredda, la scatola può stare nella parte bassa o centrale dell’armadio, aperta, come se fosse un cassetto.
- Quando arriva il caldo, puoi spostarla in alto o in una zona meno comoda senza dover svuotare o riordinare tutto.
Sposta solo i capi stagionali
- I capi veramente stagionali, come piumini, cappotti, sciarpe e guanti, possono essere riposti in scatole con coperchio o in custodie con zip.
- Se hai poco spazio, valuta di piegare anche i cappotti e riporli in una scatola con un foglio di carta velina tra uno e l’altro per proteggerli.
- Il sottovuoto può essere utile per i piumini più voluminosi, ma solo se i tessuti non sono delicati. Attenzione: si stropicciano molto, quindi lo consiglio come ultima opzione.
Se hai dei ripiani profondi, sfruttali e crea una doppia fila
- Davanti metti i capi della stagione in corso
- Dietro collochi quelli fuori stagione, in modo che, se servono, siano comunque accessibili
- Con lo stesso criterio, puoi invertire i cassetti: in alto metti i capi più leggeri e stagionali, in basso sistemi i capi che userai tra qualche mese.
Sfrutta al meglio l’appeso
- Se hai poco spazio nell’armadio, puoi usare la stessa gruccia per due capi della stessa categoria (es. due top, due abiti leggeri).
- Per utilizzare al meglio lo spazio, puoi spostare i capi fuori stagione che vuoi appendere (come blazer o giacche leggere) nella parte meno comoda della barra.
Etichetta, chiudi e dimentica (almeno per un po’)
- Usa contenitori con coperchio o zip per tenere al sicuro i capi fuori stagione.
- Etichetta sempre l’esterno: se non hai l’etichettatrice, basta un cartoncino o un nastro adesivo scritto a mano.
Io mi trovo benissimo con questa etichettatrice (link aff) - Colloca le scatole nei punti meno accessibili, come i ripiani alti, il letto contenitore, la zona sopra l’armadio, i locali di servizio o gli sgabuzzini
Con questi accorgimenti, il cambio stagione diventa una piccola rotazione, non un’operazione titanica.
Tips di organizzazione sostenibile per un cambio di stagione senza stress
Per me organizzazione sostenibile vuol dire non complicarsi la vita.
È un modo per creare uno spazio che ti assomigli, che funzioni per te e per il momento che stai vivendo, anche se hai poco tempo, un armadio piccolo o mille altre cose da fare.
Ecco alcuni consigli semplici che puoi mettere in pratica subito per un’organizzazione sostenibile:
- Non fare tutto in una volta
Inizia da una sola categoria (es. maglie), da un singolo cassetto o da uno scaffale. Anche 15 minuti fanno la differenza. È meglio un piccolo passo al giorno che rimandare tutto e non iniziare mai.
- Separa per categoria
Quando riponi i capi fuori stagione, dividili per tipologia ed etichetta le scatole: una per i maglioni, una per pantaloni pesanti, una per gli accessori ecc. In questo modo, quando avrai bisogno di qualcosa, non dovrai aprire tutto per cercarli.
- Prevedi la “mezza stagione”
Lascia sempre a portata di mano quei capi che funzionano sia quando fa freddo che quando inizia a fare caldo (cardigan, pantaloni in cotone, abiti midi, t-shirt a manica lunga).È inutile nasconderli: sono quelli che ti salvano nei passaggi tra una stagione e l’altra.
- Sfrutta bene gli spazi “invisibili”
Letto contenitore, spazio sopra l’armadio, ripiani alti, locali di servizio: sono zone preziose da usare per ciò che serve meno spesso. Più li rendi funzionali, più recuperi spazio nel cuore dell’armadio.
- Accetta che l’armadio cambi con te
Ci sono stagioni (nella vita, non solo nel meteo) in cui tenere tutto in ordine è più difficile.Il tuo armadio può essere flessibile, esattamente come te: cambia con le tue priorità, i tuoi ritmi, il tuo tempo.
Il cambio di stagione non è un obbligo. Può essere alleggerito, adattato o addirittura evitato, se organizzi il tuo armadio in modo flessibile e su misura per te.
Non esiste l’armadio perfetto. Ma esiste il tuo armadio perfetto per oggi: quello che ti accompagna, ti sostiene e ti fa stare meglio.