Quando riceviamo la posta capita spesso che, per mancanza di tempo o di organizzazione, non la collochiamo nel nostro archivio, disperdendo in giro bollette&co. che contribuiscono a rendere disordinata la nostra casa.
Prima di dedicarsi all’organizzazione è importante fare propria l’abitudine di archiviare la posta in entrata senza abbandonarla sul mobile d’ingresso; quindi apriamola non appena ci è possibile, eliminiamo la pubblicità e la corrispondenza inutile, e smistiamo il resto nella zona di interesse.
Per organizzare i documenti di casa, è fondamentale prima fare un’accurata selezione, prestando attenzione a rispettare le tempistiche di conservazione, senza rischiare di eliminare qualcosa di importante. Io consulto questa lista messa a disposizione dalla Guardia di Finanza.
A questo punto, suddividiamo in categorie tutto ciò che occorre tenere, radunando i documenti in base alla loro tipologia. Solitamente utilizzo queste macrocategorie, che suddivido ancora più in dettaglio in base ai documenti che possiedo (è necessario adattare le categorie in base alle proprie esigenze):
-
- Utenze
- Documenti casa
- Documenti auto
- Banca
- Lavoro
- Documenti fiscali
- Documenti sanitari
Definiamo anche una zona ad hoc per la corrispondenza da evadere (bollette da pagare, comunicazioni da inviare) evitando di depositarla in modo confuso all’ingresso o spargerla in tutta la casa.
Per la creazione del nostro archivio documenti, i raccoglitori sono la soluzione più comoda e pratica, corredati da cartelline trasparenti ed etichette da applicare all’esterno, per indicare quali documenti contengono. Possiamo aiutarci anche con evidenziatori e penne colorate, assegnando alle diverse categorie, un colore diverso per riconoscerle a colpo d’occhio.
Per riuscire a mantenere l’ordine, è necessario rimettere al proprio posto i documenti quando non servono più e rivedere periodicamente i documenti da buttare, solo così non ci ritroveremo nella stessa situazione iniziale.